venerdì 29 giugno 2012

Contest Salutiamoci

Ho perso la puntata del mese di maggio e non voglio perdere quella di giugno, tempo un paio di giorni scrivo la ricetta di una pasta fredda di orzo. Intanto apro il post, poi lo modificherò. :)
a prestoooo!!

mercoledì 13 giugno 2012

Fingers crossed

Oggi mi è stata data una notizia che non è nemmeno una notizia. È una ipotesi forse. Ma io sono lo stesso gasata.
Perché come dico sempre. Nulla accade per caso.
Ora sto zitta.
Ma se questa cosa va in porto... sentirete parlarne assai assai.

Intanto mi metto a dieta, che se ci dovessero essere delle foto, devo venire bene!

venerdì 8 giugno 2012

A proposito di lavoro...

PREMESSA: Questo articolo non vuole urtare la sensibilità di nessuno.

Detto ciò.


La frase più comune che sento ripetere da chi non ha lavoro è che "non ce n'è", anche nella variante "te lo rubano gli extra comunitari".
Ora.
Io di lavori ne faccio tre e mezzo (e non si dica che per le donne è più facile trovare lavoro che non è vero ed è risaputo): sono insegnante di giorno a tempo pieno (35 ore), faccio ripetizioni la sera, e nei fine settimana (non sempre, ma spesso) lavoro come animatrice e truccabimbi, a volte mi capita  anche di fare la baby sitter. 
La differenza fra me e chi non ha lavoro credo sia sostanzialmente che innanzi tutto io mi do un sacco da fare, ma davvero tanto. Investo su me stessa e cerco di stare aggiornata e pronta a cogliere la palla al balzo, sono propositiva. Io sono disposta al sacrificio per il lavoro, perché per me come essere umano lavorare è una missione. Molte persone che conosco (non tutte, diciamo... tranne una) non lo sono: lavorare dentro un centro commerciale "mmmm no, non mi piace", nella frutta "ma tanto non troverò mai", al mare "a quest'ora sono già tutti a posto", i lavori pesanti "eh ma devi essere capace", a turni "non voglio mica rovinarmi la vita", in proprio "troppo rischioso di questi tempi, poi se va male come faccio?".....

L'altra differenza dal mio punto di vista è che io so fare delle cose, ho un briciolo di talento e conoscenze in un certo settore. Perché se un individuo non sa fare niente, non ha coltivato nessun talento e nessun tipo di capacità (non necessariamente manuale o artigianale) qualcuno lo dovrebbe assumere o dargli un lavoro da fare? A che pro?
Basterebbe saper fare una cosa, anche la più sciocca e partire da lì. Ma se non si è capaci in niente e non si ha l'intenzione di imparare a fare nulla... ma chi glielo fa fare al datore di lavoro? 

Quello che penso io è che se non si ha voglia di darsi da fare ed inoltre si è assolutamente privi di qualsiasi tipo di talento o risorsa... è giusto non avercelo il lavoro e lasciarlo a chi le cose ha voglia e sa farle.
Ma se si ha la disponibilità a voler lavorare e si ha anche la più piccola capacità, il lavoro si trova, credetemi. Magari non subito, magari non a tempo indeterminato, magari non vicino a casa, magari non quello per cui si è studiato... ma il lavoro per mettere in sacca quei soldi che servono per campare si trova. Veramente.

Scannetemi pure nei commenti.
Peace and Love.