giovedì 18 ottobre 2012

Dai dai dai la zolla la d'venta aj

Detto romagnolo che significa "A furia di insistere la cipolla diventa aglio". Insomma se si insiste troppo le cose cambiano (e di solito degenerano).

Fatto sta che tra esame di ammissione, animazioni nel fine settimana, corso a Bologna, studiare a casa, preparare tesine e cercare di mantenere una vita sociale mi sono ammalata.
Il mio corpo quando esagero mi mette in pausa. Della serie, se non lo capisci da sola che devi rallentare il ritmo; ti stendo a letto io per insegnarti come si fa. E va là con 38,2 te ne stai buona buona a casa. Mi dispiace di aver perso due lezioni di yoga perché lunedì ero stanchissima e oggi ho la febbre alta. E domani al corso Montessori viene la specialista di musica. Ma uffa. Devo imparare a tutelarmi di più, fare non l'egoista, ma preservare le mie forze e il mio benessere, perché io ho solo me.
Il lato positivo è che tra rinnovo mensile di sangue e virus gastro intestinale con relativo regime di semidigiuno e acqua mi dò una bella depurata. Potrò continuare come prima e più di prima la mia dieta verso il veganesimo. Inizio a fare fatica anche con il pesce, vuol dire che il mio spirito si sta elevando e il mio corpo rinnovando. Evviva.

mercoledì 10 ottobre 2012

Ho messo il nastro rosa

Ma non sono diventata mamma. Quindi?
Quindi questo è il mese della prevenzione del cancro al seno. 
Ah, sì. Esiste. 
Credo che questa campagna serva soprattutto a ricordare che può capitare anche a noi di ammalarci e, nel caso a dirci che è meglio non arrivare tardi. Lo ricorda non solo a noi, ma alle nostre mamme, figlie, cugine, zie...

Nella mia famiglia tante donne hanno avuto vari tipi di tumore in varie parti del corpo: la nonna il melanoma, la zia all'utero, la cugina di mia mamma e due prozie al seno, la mamma un nodulo al seno.... Insomma, nessuno di noi è esente in realtà. E anche se pensiamo di essere sempre una delle 9 su 10 potrebbe anche capitare di essere l'una su 10. 

Quindi in sostanza: informiamoci. Facciamo una chiaccherata con un medico, mica dobbiamo fare delle analisi o degli esami per forza.
qui http://www.nastrorosa.it/  e qui http://www.lilt.it/ la campagna nastro rosa.

e intanto che ci siamo, se è più di un anno da quando le abbiamo fatte l'ultima volta, facciamo le analisi del sangue e anche una visita:
  •  dal ginecologo (visita, eco transvaginale e pap test se sono passati più di 3 anni dall'ultimo),
  •  dal dentista (dai, le carie fanno male) 
  •  dall'oculista (lo sapevi che il glaucoma è asintomatico ma può portare alla cecità se trascurato?)
  •  dal dermatologo (se è più di tre anni che non ci vai o se prendi sole selvaggio -senza protezioni- la pelle è un organo, non una cosa inerte!)

Facciamo una visita di controllo. Meglio farsi dire che va tutto bene, che avere qualcosa che non va e non saperlo. 
Sangue, dentista, oculista e dermatologo valgono anche per gli uomini! Forza forza. su su. Servitevi dei medici dell'ASL non c'è bisogno di andare da un privato. Filare.



Questo post è anche per tutte le Francesca lì fuori. 
Francesca, lei non lo sapeva che si doveva controllare anche se aveva 26 anni. Francesca era obesa, aveva il diabete, il ciclo non regolare. Ma non si preoccupava. 
Poi un giorno è andata dal medico. Non si è capito da dove arrivasse il tumore, se dalle ovaie o dall'intestino o che. Ma ormai era troppo tardi ed è più di un anno che Francesca non c'è più.