giovedì 1 dicembre 2011

E io che mi credevo

Facile fare decluttering: prendi le cose e le butti via.
E invece no.
Com'è che tutto quello che mi capita ultimamente è una dimostrazione del contrario di quello che penso? Immaginavo di impiegare non oltre una settimana per declutterare il mio studiolo. 
E invece no.
Prendi, spolvera, guarda, capisci cos'è e se è da tenere o no, ricolloca in nuova postazione o bidona a seconda dei casi. E soprattutto non guardarti intorno. Perché a vedere quello che è ancora da fare può venirti lo sconforto. E a vedere come si riduce "il resto" della stanza può venirti male.
È anche vero che io partivo da una camera già disordinata, quindi al disordine già esistente se n'è accumulato altro. Forse sono l'unica, ma quando faccio questo tipo di lavori, come le pulizie anche, alla fine il risultato è impeccabile (cfr. ascendente Vergine) ma nel mentre... ecco... diciamo che sembra sia passato un uragano (cfr. Sagittario). La responsabilità maggiore è delle cose in attesa di giudizio e collocazione. Che transitano su e giù tra tavola, sedie, sgabelli, pavimento...
Posso farcela però. Anzi, ce la farò sicuramente. 
È anche decisamente stancante, almeno per me. 

Per voi com'è? Facile o difficile? Andate con un filo di gas o dopo un paio d'ore come me iniziate ad accusare il colpo?

Nessun commento:

Posta un commento